Viva i nonni

In occasione della «Festa dei Nonni» BVA Doxa traccia l’identikit dei 17 milioni nonni d’Italia con nipoti in età 0-14 anni. Preziosi alleati e maestri di vita, dedicano in media 5 ore al giorno ai propri nipoti

Complici, maestri di vita, instancabili. E sempre più centrali nell’organizzazione quotidiana delle giovani famiglie con figli. Sono i nonni di oggi, secondo il profilo tracciato da BVA Doxa che ha condotto l’indagine dal titolo «Il ruolo sociale dei nonni nella famiglia di oggi» in occasione del 2 ottobre, data che celebra la «Festa dei Nonni». Dalla ricerca emerge come ben l’86% degli intervistati abbia almeno un nipote tra 0-14 anni. Ammonta così a 17.000.000 il numero di nonni in Italia, con una media di 2,5 nipoti ciascuno.

ALLEATI QUOTIDIANIIl 74% dei nonni collabora sistematicamente alla gestione e all’educazione dei nipoti, soprattutto quando viene incontro la vicinanza abitativa. L’impegno, motivato principalmente dall’assenza dei genitori per doveri lavorativi (78%), si concentra soprattutto nel momento dei pasti e durante la fascia pomeridiana. Il supporto riguarda, oltre la preparazione di pranzi e cene (31%), piccoli lavori domestici e di manutenzione (28%) e una contenuta spesa quotidiana per i generi di prima necessità (25%). Dai dati raccolti risulta che il tempo dedicato ai nipoti è in media circa 5 ore al giorno. BVA Doxa rivela, inoltre, come un nonno su quattro diventi anche un sostegno economico per la famiglia, fornito soprattutto al bisogno. Anche se c’è un 26% di nonni che supporta la famiglia in modo costante e sistematico. In media, i nonni spendono per i nipoti 46 euro mensili.

QUALITY TIME — Il tempo trascorso insieme ai nipoti si divide in modo quasi omogeneo tra ‘attività necessarie e non rimandabili’ (52%) come i compiti a casa, gli impegni quotidiani e così via e ‘attività ludiche’ (48%). Quando sono insieme, nonni e nipoti si divertono (70%), soprattutto con giochi educativi (37%), carte (22%), costruzioni (21%). Immancabile anche la TV: il 55% dei nonni la guarda insieme ai bambini. E non solo. Secondo l’indagine BVA Doxa, i nonni mostrano un profondo desiderio di condividere attività, passioni e interessi con i nipoti e sono attenti alla loro crescita interiore e intellettiva. Per questo, il tempo trascorso insieme vuole essere un tempo ‘di qualità’: il 51% ‘parla con loro’ (57% tra chi ha nipoti di oltre 10 anni), il 39% ‘leggono insieme’ e il 34% ‘fa passeggiate con i nipoti’ (soprattutto con i più piccoli 0-2 anni).

 

UN RAPPORTO AUTENTICO – È una relazione, quella tra nonni e nipoti, che si basa sulla reciprocità, sull’affetto e sulla complicità. I nonni si sentono un importante punto di riferimento per i nipoti (39%), ma al tempo stesso ne condividono anche gli interessi e sono presenti nella loro vita di tutti i giorni (35%). In uno scambio che diventa reciproco: i nonni non puntano solo sull’affetto (34%), ma sul trasferimento di quelli che ritengono valori fondamentali come il rispetto per gli altri (29%) e la disciplina (28%). D’altro canto, anche i nonni si aspettano dai nipoti compagnia e gioia di vivere. Tra l’altro, più i nonni sono anziani (oltre 75 anni) e più i nipoti sono grandi, tra gli 11 e i 14 anni, e più cresce il ruolo attivo di quest’ultimi nei confronti dei senior. Occuparsi dei nipoti diventa, quindi, per la quasi totalità dei nonni, un piacere, non un dovere.

MAESTRI DI VITA Nella relazione emerge in modo predominante la funzione educativa rivestita dai nonni. L’80% si riconosce in questo ruolo di “maestro di vita” nel trasferire i valori che la vita ha insegnato (70%), nell’essere un esempio con i propri comportamenti (65%), nonché nel passaggio di alcune fondamentali regole di buona educazione (59%). L’impegno si concentra anche sulla trasmissione di un’esperienza acquisita: si tramanda ai nipoti ciò che si sa fare meglio (56%), si raccontano aneddoti e storie del passato (52%). Ma soprattutto nel proprio racconto di vita, i nonni cercano di insegnare il ‘valore dell’esperienza’ (52%), ricordando sempre che pure loro sono stati giovani (34%). Il ‘rispetto’ è la parola chiave che affiora dal loro insegnamento: rispetto per i genitori (53%), per gli altri (47%) e anche per sé stessi (16%). Esiste una condivisione della linea educativa impartita dai genitori. I nonni si fanno alleati con i propri figli nel ruolo di educatori. Tuttavia, un 17% riconosce in loro troppo permissivismo, in particolare quando si concede un utilizzo prolungato delle nuove tecnologie.

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