Emerge dalla nostra ricerca, le tendenza del riuso come nuova economia e approccio libero e creativo al consumo in grado di rispondere a uno stile di vita dinamico, ecosostenibile e che attribuisce valore nel tempo alle cose.
Casa e persona al centro delle vendite e degli acquisti di usato sul digitale.
Usato, vintage e collezionismo da sempre rappresentano una passione degli Italiani nell’arredamento e nella moda, e oggi questo fenomeno si sta trasformando in una vera e propria scelta di consumo che guida lo stile di vita delle persone. A confermarlo è un’indagine Doxa realizzata per Subito.it, secondo la quale il 44% degli Italiani sceglie l’usato per passione, unicità, eco-sostenibilità e risparmio. L’acquisto e la vendita del Second Hand sta crescendo e il digitale sta contribuendo ad accelerare questo fenomeno che oggi vede 3 italiani su 10 che acquistano/vendono usato utilizzare il canale online.
Si tratta di un approccio al consumo sempre più smart e intelligente, che permette all’oggetto di acquistare valore nel tempo e vivere una seconda vita, e alle persone di avere l’opportunità di realizzare un proprio sogno, soddisfare un bisogno e di risparmiare senza fare troppe rinunce.
In questo scenario l’online sta affiancandosi ai tradizionali mercatini come canale di acquisto per il mercato dell’usato dove il 30% di chi compra/vende lo fa online, prediligendo l’acquisto di beni usati nelle categorie Casa&Persona (28%) ed Elettronica (32%).
La motivazione per cui gli oggetti legati all’arredamento, alla moda e alla tecnologia stanno diventando protagonisti dell’usato in digitale è correlata alla possibilità di cambiare velocemente, avere sempre cose nuove e seguire gusti e tendenze, oltre al bisogno di coltivare le proprie passioni stando al passo con i tempi.
Gli italiani che infatti oggi amano l’usato sono per il 33% persone che amano il cinema, il teatro e il viaggio e desiderano arredare la propria casa in modo personale e divertente, cambiando spesso guardaroba, accessori, arredamento e tecnologia.Seguiti da coloro che vivono uno stile di vita Economia 2.0 (14%) tipica di chi è appassionato di tecnologia e Internet ed è interessato ad acquistare a poco vendendo a tanto, dagli ideologici (12%), nostalgici delle cose di una volta e che desiderano contribuire attivamente a un nuovo mercato più sostenibile, e dai Concreti (11%), consumatori che fanno acquisti dell’usato per risparmiare e permettersi di soddisfare reali bisogni famigliari.
L’usato viene visto da molti come un’opportunità per acquistare a poco un oggetto prezioso o desiderato e per rivendere qualcosa che non si utilizza più per reinvestire il guadagno in nuovi acquisti.
Il volume d’affari generato infatti nell’ultimo anno in Italia si attesta sui 18 miliardi di euro, (l’1% del PIL), di cui il 47% generato dalla compravendita online, dove chi ha venduto oggetti usati ha guadagnato in media in un anno 1050€, incrementando così il proprio budget di spesa e di consumo e chi lo ha fatto solamente online ha guadagnato mediamente di più, con un’entrata media annua di 1.290 euro.
