L’ultima indagine di Gallup International Association (GIA) di cui BVA Doxa è partner, racconta le aspettative della popolazione mondiale sull’economia, la tecnologia e le regole ...
Un riconoscimento al talento femminile per chi ha saputo coniugare creatività e capacità
di innovare, trasparenza dei comportamenti e attenzione per il sociale, operando negli ambiti più diversi: dal design alla ricerca scientifica, dall’imprenditoria alla moda, dalla cultura ai media.
Quattordici donne speciali, capaci di inventare il futuro e insignite del Premio internazionale Tecnovisionarie, promosso da Women&Tech – Associazione Donne e Tecnologie, a riconoscimento dei traguardi conseguiti nei rispettivi campi professionali.
Il Premio Tecnovisionarie celebra il decimo anniversario e verrà assegnato in una serata evento, il 19 maggio a Villa Erba di Cernobbio, a donne che hanno saputo coniugare, nella carriera e nella vita, creatività e capacità di innovare, trasparenza dei comportamenti e attenzione per il sociale, operando negli ambiti più diversi: dal design alla ricerca scientifica, dall’imprenditoria alla moda, dalla cultura ai media.
Per la categoria Creatività verrà premiata Marina Salamon, presidente di Doxa.
«Il contributo delle donne al progresso economico, scientifico, culturale e sociale è fondamentale», afferma Gianna Martinengo, imprenditrice e ideatrice del Premio. «È giusto riconoscere questo contributo. Ed è esattamente quanto fa il Premio Tecnovisionarie, che taglia quest’anno l’importante traguardo dei 10 anni. Siamo felici e orgogliose dei risultati raggiunti sia con il Premio sia con l’Associazione che lo esprime, cresciuta oltre le nostre stesse aspettative perché – forse – abbiamo intercettato un bisogno reale. Ma guardando anche oltre lo stretto ambito scientifico, per valorizzare il contributo femminile nell’economia, nella cultura, nelle scienze sociali, nell’etica. Oggi l’Associazione è una realtà consolidata e autorevole. Un vasto network che incrocia e consente di condividere conoscenze ed esperienze di tante persone che hanno deciso di farne parte perché credono nei nostri valori».