Più tecnologici ed aperti alle unioni civili

L’ultima indagine di Gallup International Association (GIA) di cui BVA Doxa è partner, racconta le aspettative della popolazione mondiale sull’economia, la tecnologia e le regole sociali per i prossimi 25 anni.

I numeri emersi dall’indagine non parlano di certezze schiaccianti ma di una presa di coscienza importante su temi di grande attualità. In particolare, l’Italia si dimostra più aperta alle unioni civili e convinta che la tecnologia inciderà sempre di più nella vita quotidiana.

A livello mondiale il 50% degli intervistati concorda sul fatto che nei prossimi 25 anni una settimana lavorativa di 4 giorni sarà la norma in tutto il mondo, mentre il 68% ritiene che le donne riceveranno lo stesso compenso degli uomini per il medesimo lavoro svolto. Nel prossimo quarto di secolo, secondo il 47% degli intervistati, il dollaro non sarà più la valuta principale del mondo e il 49% afferma che tra 25 anni saranno ancora i combustibili fossili ad alimentare il mondo e non fonti di energia alternative.  Il 46% ritiene che presto verrà creato un essere umano artificiale.

L’Italia si mantiene nella media mondiale con qualche differenza in alcuni ambiti.  Mentre la percezione comune è che le persone diventeranno meno sane nel prossimo quarto di secolo (58% a livello mondiale) gli intervistati nel nostro paese denotano una maggior fiducia nel sistema sanitario nazionale e negli orientamenti verso corrette abitudini alimentari. Tuttavia, gli italiani hanno meno fiducia nel progresso dei vaccini, in cui crede solo il 54% contro il 71% a livello mondiale.

L’87% degli intervistati nel nostro Paese (86% a livello mondiale) concorda sul fatto che il mondo diventerà ancora più dipendente da Internet mentre il 62% degli intervistati – ben al di sopra del 46% a livello mondiale – ritiene che nel prossimo quarto di secolo il matrimonio tra persone dello stesso sesso sarà un diritto riconosciuto.

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