Mercato Digitale del Turismo: vale 9,5 miliardi

Aumenta il peso della componente digitale sul mercato complessivo del turismo in Italia, che comprende anche la spesa dei turisti stranieri, passando dal 17% del 2014 al 19%: cresce del 5% rispetto al 2014 la spesa turistica riconducibile ai viaggi domestici, del 14% la spesa per viaggi di Italiani all’estero (outgoing) e del 14% anche la spesa degli stranieri in Italia (incoming), pari al 20% del totale digitale.

Continua la crescita degli acquisti da Smartphone (oltre +70%) e Tablet (quasi +20%). I nuovi device spingono sempre più anche gli acquisti durante il viaggio.

Nel 2015 si stima che gli acquisti per turismo e viaggi in Italia legati a Strutture Ricettive, mezzi di Trasporto e Pacchetti Viaggio supereranno i 51 miliardi di euro, considerando sia gli italiani che restano in Italia o che vanno all’estero, sia gli stranieri che vengono in Italia. Si registra così una crescita del 3% sul 2014, generata sia dalla componente tradizionale (+1%, a differenza di una sostanziale stabilità nel 2014) sia soprattutto dalla componente più innovativa che passa attraverso i canali digitali (+11%, leggermente superiore alla crescita a consuntivo dello scorso anno del 9%). Il mercato digitale arriva nel 2015 ad un valore complessivo di 9,5 miliardi di euro.

Queste le stime della ricerca Doxa presentata a TTG Incontri dalla seconda edizione dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano, tesa ad analizzare le dinamiche della diffusione e il ruolo che le soluzioni digitali possono svolgere a supporto del Turismo.

Il Turista Digitale durante le varie fasi del viaggio

Su oltre 1.000 utenti rappresentativi della popolazione Internet italiana, emerge che il Digital Tourist Journey degli italiani copre un ampio spettro sia di “momenti digitali”, estendendo ad esempio anche al viaggio molte interazioni, sia di “tipologia di servizi digitali” fruiti, distribuendo la propria esperienza online su più servizi legati al viaggio (dal biglietto per le attrazioni alle recensioni, dalla camera dell’albergo all’assicurazione di viaggio).

Il Turista Digitale italiano è particolarmente attivo su Internet in tutte le macro-fasi del viaggio: nei momenti pre-viaggio, l’88% ricerca informazioni e l’82% prenota o acquista qualcosa (alloggio, mezzo di trasporto o attività da fare a destinazione); durante il viaggio il 44% acquista su Internet qualche attività e l’86% utilizza applicazioni in destinazione a supporto dell’esperienza; il 61% fa attività digitali nel post-viaggio.

Il Digital Tourist Journey si sta articolando sempre più e sta spingendo conseguentemente l’offerta a seguirlo nelle proprie azioni, soprattutto durante il viaggio e nelle fasi successive. Una dinamica che può quindi rivelarsi un’ottima opportunità per le aziende.

 

 

 

Foto di matterocks

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