Immigrazione

 

Nell’immediato Dopoguerra un italiano su due avrebbe lasciato l’Italia per cercare condizioni di vita migliori altrove. Prima destinazione: gli Stati Uniti. Più erano giovani più erano disposti a mettersi alla prova. Con un picco del 62% di favorevoli all’espatrio tra i 18-25enni. A quei tempi, insomma, gli immigrati eravamo noi!

E oggi? Vince la paura dell’ “altro”. Chi viene da lontano è percepito con diffidenza, se non addirittura paura o odio. In Italia più che altrove. Ben il 62% degli italiani infatti ritiene che l’immigrazione dei lavoratori stranieri è negativa per il Paese. Contro una media mondo del 57%.

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