Gender Equality

Migliora la percezione della parità di genere, ma c’è ancora molto da fare per raggiungere una reale equità

WIN, network internazionale di società di ricerche di mercato e sondaggi di opinione pubblica e di cui BVA Doxa è socio fondatore, ha pubblicato il WIN World Survey 2019 (WWS), sulle opinioni di 29.274 persone di 39 paesi sulle tematiche di parità di genere, violenza, molestie sessuali e percezione della parità di retribuzione.

Parità di genere al lavoro, in politica, a casa, nelle relazioni sociali e nell’ambito dei media

Rispetto al 2018, una percentuale maggiore degli individui intervistati afferma di credere che la parità dei sessi sia stata raggiunta nell’ambito domestico (72% del tutto + parzialmente raggiunta): l’aumento è di 10 punti percentuali rispetto all’anno precedente (dal 38 al 48 indice net[1]). Anche nell’ambito lavorativo aumenta la percezione del raggiungimento della parità (60% del tutto + parzialmente raggiunta): +12% rispetto al 2018 (dal 13 al 25 indice net).

L’ambito politico rimane invece il contesto più difficile dove raggiungere una vera parità di genere, e la percezione di averla raggiunta, se pur in crescita, rimane bassa (dal -1 al 4 indice net).

Nel complesso, permane una significativa differenza tra le percezioni di uomini e donne, soprattutto nell’ambito lavorativo e politico. Nonostante ciò, è significativo segnalare una riduzione della distanza tra le opinioni di uomini e donne: ad esempio, il 64% degli uomini crede che la parità di genere sia stata raggiunta in ambito lavorativo, e il 56% delle donne è della stessa opinione.

In relazione ai singoli Paesi, il Libano si posiziona al primo posto nella classifica degli indici (net) di raggiungimento della parità dei sessi. All’estremo opposto troviamo il Giappone, che rivela invece i risultati meno positivi in tutte le categorie (a casa, in politica, al lavoro, in ambiti sociali e nei media).

Violenza fisica e psicologica

Purtroppo, rispetto al 2018, i dati non rivelano nessun miglioramento per quanto riguarda la percentuale di donne nel mondo che hanno subìto violenza fisica o psicologica: il 16% delle donne ha dichiarato di esserne stata vittima negli ultimi 12 mesi.

La percentuale di donne che hanno subìto violenza è particolarmente alta nei paesi dell’America Latina: in primo posto si trova il Cile (44%), seguito dall’Argentina (43%) e dal Perù (40%).

I paesi che invece detengono la percentuale minore di donne che hanno dichiarato di aver subìto forme di violenza sono l’Indonesia (1%) e il Pakistan (2%).

Se si considerano i diversi gruppi di età, le donne tra i 18 e i 24 anni registrano i più alti tassi di violenze subìte, sia fisiche sia psicologiche (21%).

Dall’analisi emerge che l’istruzione gioca un ruolo fondamentale nella decisione delle donne di parlare delle violenze subìte. Con l’aumentare del livello di istruzione, aumentano infatti le donne che ammettono di aver subìto violenza nell’ultimo anno, ma soprattutto aumentano coloro che scelgono di rispondere alla domanda posta sulla violenza. La percentuale di donne che invece non risponde alla domanda rimane alta tra le donne con livelli di istruzione inferiore.

Molestie sessuali

I risultati del WWS 2019 rivelano un lieve miglioramento in questo ambito: il 9% delle donne intervistate ha dichiarato di aver subìto molestie sessuali nell’ultimo anno, in confronto al 10% riscontrato nel 2018.

Nonostante questo, livelli allarmanti di molestie sessuali sono stati riscontrati in Perù (il 32% delle donne ha affermato di esserne stata vittima); inoltre, il 17% delle donne più giovani (18-24 anni) ha dichiarato di aver subìto molestie nel 2019 e lo stesso ha affermato il 17% delle studentesse nel mondo. 

Percezione della parità di retribuzione tra uomini e donne

La metà delle persone intervistate ritiene che gli uomini guadagnino di più delle donne per lo stesso tipo di lavoro.

Se si considera il totale delle donne intervistate, il 55% di loro ritiene che gli uomini guadagnino di più, mentre il 44% ritiene che la retribuzione sia la stessa a prescindere dal genere.

In Vietnam e Filippine gli intervistati ritengono che uomini e donne guadagnino lo stesso per lo stesso tipo di lavoro (72% e 71% rispettivamente). D’altro lato, in Germania e in Francia gli uomini guadagnano più delle donne per il 77% dei cittadini tedeschi e per il 75% dei francesi.

Vilma Scarpino, CEO di BVA Doxa e Presidente di WIN, ha detto:

“Le persone ritengono che una parità di genere sia stata raggiunta più nell’ambito domestico che, per esempio, in politica, dove le percentuali di parità rimangono davvero basse. Un lieve miglioramento rispetto all’anno precedente si è riscontrato dal punto di vista della distanza di opinioni e diversità di percezione tra uomini e donne, che si è ridotta nel 2019.

I dati rivelano livelli allarmanti di donne che hanno subìto molestie sessuali o violenze, senza rilevare nessun miglioramento rispetto al precedente anno. Nonostante le percentuali di molestie e di violenze siano profondamente diverse tra i singoli paesi, le donne più giovani rimangono il gruppo che a livello mondiale subisce più molestie e violenze in confronto agli altri gruppi di età.

Malgrado negli ultimi anni la consapevolezza dei problemi legati alla parità di genere e alla violenza sia aumentata, grazie anche ai numerosi movimenti e iniziative internazionali a difesa dei diritti delle donne, la nostra indagine mondiale che vede coinvolti 39 paesi rivela che la strada per raggiungere finalmente una vera uguaglianza, equità e sicurezza per tutte le donne è ancora lunga.”

[1] Net % = (% Del tutto raggiunta + In parte raggiunta) – (% Non del tutto raggiunta + Per niente raggiunta)

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