Nativi digitali? Collezionisti e super lettori? Sempre incollati alla TV? Smanettoni? Youtuber? Ipernutriti? Intercettiamo consumi e abitudini di bambini e ragazzi tra i 5 e i 13 anni e diamo una dimensione ai fenomeni
Bambini e ragazzi rappresentano in Italia un mercato di grande rilievo, non solo per la numerosità del target (nella fascia di età 5-13 anni ci sono 5.000.000 di bambini e ragazzi), ma soprattutto per la loro capacità di influenzare lo stile di vita di tutta la famiglia, incluse le scelte di prodotti e servizi che un tempo erano esclusivo appannaggio degli adulti.
Doxa, con la propria business unit Doxa Kids, supporta con consulenza di marketing e ricerche di mercato le aziende che si rivolgono a bambini, ragazzi e famiglie. Doxa Kids traccia da anni i comportamenti del target e, in occasione del lancio dell’edizione 2016 della ricerca Junior sul target 5-13 anni, propone alcuni moduli innovativi per offrire una visione ancora più ricca di un “pianeta bambino” che è sempre più intriso di digitale, ma con forti radicamenti nel gioco, nei libri e nella televisione.
“Da alcuni anni assistiamo alla crescente attenzione di molte aziende per il target di bambini e ragazzi, sempre più spesso effettivo tramite per dialogare con le loro famiglie, oltre che obiettivo diretto di molte iniziative. – commenta Vilma Scarpino, Amministratore Delegato di Doxa – I mercati delle industrie dedicate a giovani e giovanissimi hanno retto, meglio di altri, gli anni di crisi; addirittura, in alcuni casi, in controtendenza, abbiamo assistito a fenomeni di crescita davvero importanti. Pensiamo ad esempio al numero di film per ragazzi disponibili ogni settimana nelle sale e al loro crescente successo al box-office, al mercato dell’editoria per giovanissimi, in crescita da almeno quattro anni, al canale televisivo, con l’affermarsi di un’offerta unica per numero di canali dedicati e ricchezza della programmazione. Ancora, al mercato del giocattolo, da due anni con segno positivo, all’industria dei videogame, al mercato dei device digitali e ai servizi loro correlati, come ad esempio le tariffe mirate, l’offerta di piattaforme per il consumo, in modalità non lineare, di serie tv e film. Mercati e settori sempre più complessi e tra loro interconnessi. Per tutte le aziende attive in questi settori è nata Doxa Kids.
La nostra esperienza e il know-how maturato su questi target è al servizio anche di aziende che non puntano specificamente al mercato dei ragazzi, ma lo osservano con attenzione e curiosità – continua Vilma Scarpino – Possiamo aiutarle a comprendere meglio il pubblico dei consumatori più giovani e possiamo suggerire loro modi e strumenti per commercializzare nella maniera più efficace i propri prodotti e servizi anche grazie ai suggerimenti dei più piccoli. La nuova edizione di Junior 5-13 rappresenta un deciso passo avanti e offre strumenti di analisi davvero innovativi”.
“La nostra business unit – agile innovativa e creativa – è nata un paio di anni fa, dall’esperienza pluriennale di DOXA, per rispondere con un servizio mirato alle esigenze delle aziende attive in questi mercati – prosegue Fabrizio Savorani, Senior Advisor di Doxa Kids. Abbiamo aggiornato l’offerta dei servizi, lavoriamo su scala internazionale e abbiamo costituito un team ad hoc per rappresentare il punto di riferimento nella consulenza di marketing per le industrie kids, ma anche per le aziende che desiderano un consiglio qualificato su come indirizzare la propria offerta a bambini, ragazzi e famiglie. Supportiamo le aziende nel processo di innovazione, scrivendo con loro la formula magica che trasforma gli insight in idee di prodotto uniche e attività di marketing e comunicazione di successo.
Molte aziende ci hanno accordato la loro fiducia e siamo davvero contenti di averle aiutate nella definizione dei loro processi. Negli ultimi due anni il numero dei nostri clienti è triplicato e tra loro oggi annoveriamo multinazionali dell’entertainment e del giocattolo come Walt Disney, Lego, Mattel o SpinMaster, nonché le principali aziende del publishing, come DeAgostini, Atlantyca, Feltrinelli, Panini, Mondadori, Salani, RCS.
Tra i nostri lavori più recenti possiamo citare anche quelli per aziende che operano in settori molto diversi tra loro, dallo sport al retail, dalla creazione di contenuti alla scuola, come AC Milan, Burger King, Juventus FC, Bolton Alimentari, F.i.l.a., Smemoranda, Vodafone, Leolandia, Franco Cosimo Panini e molti altri ancora”.
Junior 5-13 è la ricerca multiclient che esplora e dimensiona tutto il mondo delle abitudini e dei consumi di bambini e ragazzi, e delle loro famiglie. Dal 1989 Junior 5-13 è il riferimento per i mercati e oggi descrive i comportamenti dei più giovani in relazione ai consumi digital, all’uso di smartphone e tablet, alla fruizione di televisione, cinema ed entertainment, alla lettura di libri e periodici, a collezioni, giochi e videogame, alla pratica di attività sportive, ai consumi alimentari, alle attività creative e al gradimento di oltre 350 personaggi del mondo della fantasia, dello spettacolo, della musica, dello sport e anche di YouTube.
“L’edizione 2016 di Junior verrà realizzata nel prossimo autunno ma il progetto, già disponibile, permette di apprezzarne alcune consistenti novità. – dichiara Cristina Liverani, Quantitative Research Manager di Doxa Kids – Alla solida e storica ricerca di base – che prevede 1.500 interviste personali a un campione rappresentativo della popolazione di bambini e ragazzi di 5-13 anni – si affiancano quattro moduli speciali. Un’evoluzione dell’impianto che si rende necessaria per le evidenze su numerosi cambiamenti in atto nella società i cui effetti sono sempre più evidenti di anno in anno.
Abbiamo perciò deciso di far crescere la nostra Junior 5-13 implementando il nuovo modulo di ricerca Junior Smart Family, pensato su un campione di 500 genitori del panel on-line di Doxa, chiamati a rispondere alle molte domande sui consumi e abitudini della famiglia italiana per intercettare gusti e tendenze di quella fascia di popolazione più innovativa e aperta al cambiamento. Risposte a nuove domande, rivolte a un target di genitori particolarmente coinvolto e smart.
Fondamentale anche il modulo “nuovi italiani”, che traccia i contorni di consumi e abitudini di 800.000 minori figli di immigrati e iscritti nelle scuole italiane. Sempre più integrati. Famiglie giovani e vitali, inserite nei contesti più dinamici e attivi della nostra società. Numericamente rilevanti, è inevitabile quindi considerarli. Rappresentano una nuova Italia che non conosciamo bene. Ha radici diverse? Abitudini differenti? Un target nuovo, che presenta, nei segmenti più integrati, parallelismi importanti con la popolazione italiana, dal punto di vista dei consumi e della fruizione dei media o del gradimento dei personaggi noti.
Infine, sulla scorta di numerosi stimoli pervenutici direttamente dal mercato, prevediamo la compilazione, da parte di due campioni omogenei di oltre 500 famiglie, di un diario entertainment (TV, smartphone, tablet, console, gaming etc) e di un diario consumi alimentari settimanale, grazie al quale siamo in grado di descrivere i comportamenti reali: quali elementi influiscono sulle scelte alimentari per bambini e ragazzi, il livello di penetrazione dei vari prodotti nei 5 pasti della giornata, le informazioni sull’origine dei prodotti consumati e molti altri elementi utili a definire contesti e abitudini”.
Informazioni e dettagli sul progetto di ricerca completo, sulle metodologie applicate e sui servizi di Doxa Kids si possono trovare all’indirizzo www.bva-doxa.com/kids
Doxa Kids
Cristina Liverani, Quantitative Research Manager
cristina.liverani@bva-doxa.com
Fabrizio Savorani, Senior Advisor
fabrizio.savorani@bva-doxa.com