Cibo, vizi e virtù

 

Nell’immediato Dopoguerra il razionamento degli alimenti di prima necessità era all’ordine del giorno. Al punto che ci si interrogava sull’opportunità o meno dell’abolizione della tessera in dotazione a ciascuna famiglia.

Ora invece siamo proiettati al futuro. E persino disposti ad abolire parecchi tabù.
Qualche esempio? Entro il 2050 mangeremo alghe, insetti e cibi in pillole. E 2/3 degli italiani stamperanno persino il cibo in 3D direttamente a casa propria.

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