Casa, dolce casa

Come eravamo e come siamo oggi.

Ripercorriamo alcuni argomenti che abbiamo affrontato nei nostri primi 70 anni di storia confrontando il passato e il presente: dai dati raccolti nei nostri bollettini storici a quelli evidenziati nelle ricerche più recenti, raccontando l’Italia e gli italiani dal dopoguerra ai giorni nostri.

Le case degli italiani nel Dopoguerra mancavano di servizi essenziali quali il bagno (all’interno delle mura domestiche), i termosifoni e i frigoriferi.

Sessant’anni dopo gli italiani sono proiettati verso una casa “smart” e il 30% ha già destinato 3 mila euro circa da spendere per avere una casa intelligente. A partire dalla cucina.
Primo oggetto del desiderio: il frigorifero, in grado di segnalare ai padroni di casa i cibi in scadenza o, addirittura, di fare la spesa a distanza ordinando yogurt & co.

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